NON PSICOLOGICA
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Le abilità e le capacità
Perché ci interessa inquadrare questi concetti parlando della mente? Abilità e capacità, nell'ambito della identità dei una persona, sono aspetti legati alla percezione di sé, piuttosto che alla reale conoscenza che essa possiede. Su questo dualismo, percezione contro realtà, verte quella che sappiamo essere quell'idea interiore che ogni persona ha di sé stessa e del proprio valore (immagine di sé). Sappiamo anche che questa rappresentazione interiore non ha uno sviluppo lineare e ancor meno una stabilità nel tempo. Ci sono molti fattori che incidono su questa delicata percezione, e siccome interiormente compiamo frequentemente azioni di auto-valutazione, si è chiamata anche autostima. Quando pensiamo a questo concetto, dobbiamo identificare che nell'ambito della mente siamo davanti a qualcosa di più ampio della capacità concreta di compiere azioni o costruire cose, in quanto, le abilità della mente sono inconsapevoli e si esprimono quando succede, senza una netta percezione preventiva e determinata. Per fare un esempio, le doti sociali di una persona, si esprimono in relazione ad un contesto, pertanto, se questo contesto fosse a scarsa attività sociale, l'individuo può passare una intera vita senza sapere di essere dotato di quella specifica abilità.
Le abilità e il loro valore risultano essere un fatto percettivo. Noi percepiamo la possibilità (abilità) di essere capaci ma non la sicurezza di questo. Pertanto, le abilità vivono e si sviluppano sia come conseguenza dell'elaborazione esperienziale, sia come fenomeno proiettivo, anche nel caso della loro distorsione, come quando si è convinti di non essere capaci di qualcosa. La percezione dell'abilità, che sia in positivo (come capacità presente) o in negativo (come inadeguatezza o bassa autostima), si colloca nelle rappresentazioni inconsapevoli che la persona intuisce di sé. In altre parole, l'individuo si sente abile in proporzione a quanto elaborata sia una data area esperienziale. Nella mappa del Modello Emozionale individuale, queste aree di sviluppo probabili sono, in qualche modo, pre-determinate e costruite dalle consuetudini, dai pregiudizi, dalla cultura della comunità in cui si è cresciuti. Il senso di questa specificazione su questo tema è quello di comprendere che l'individuo raramente riesce ad avere coscienza del proprio valore e bravura per questa ragione e il fattore di autostima risulta essere assai poco affidabile/oggettivo.
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