NON PSICOLOGICA

 

Sito di contenuti sul funzionamento

della mente umana

 

 

 

          

             La mente, il suo funzionamento e il Vittimismo culturale in Italia

 

Dopo i due precedenti libri in cui sono esposti i risultati di oltre 25 anni di attività, Alberto Bonizzato decide di raffinare l'opera fornendo una rappresentazione più completa dei fenomeni del comportamento umano. Questo libro espone un'approfondita visione del vittimismo latino, attingendo da un'esperienza che spazia dai percorsi formativi aziendali a quelli individuali, dalla ricerca in ambito psicologico agli stimoli provenienti dall'attività nel mondo della comunicazione non verbale e comportamentale. Una nuova visione nell'affrontare le difficoltà interiori. In questo libro si vuole fornire una fotografia dei dinamismi emotivi dell'individuo e come la cultura sia una componente che ne struttura deformazioni e disfunzionalità; con ciò non si vuole screditare l'approccio di tipo razionale, ma evidenziarne il limite.

 

La ricerca teorica sui modelli emotivi dell'individuo si è quindi arricchita di una profonda conoscenza pratica dei complessi meccanismi della comunicazione non verbale e para-verbale, attraverso i quali è stato possibile collegare e definire la stretta relazione tra emozioni primarie e comportamenti. Nel 2017 Alberto si iscrive alla facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche, e in questa attività accademica comprende e approfondisce molte tematiche, comprendendo definitivamente la importanza del lavoro svolto in precedenza. Con queste nuove prospettive, consolidate e confermate dalla ricca letteratura psicologica accademica, decide di focalizzare questo saggio per spiegare il vittimismo e gli schemi emotivi. Si utilizzano, in questo testo, una serie di categorie comuni alle discipline psicologiche e psicoanalitiche, ma quasi sempre con un senso diverso e un'interpretazione nuova. Questo libro presenta una nuova visione espansa della psiche, che muove dal presupposto che la comprensione delle difficoltà emotive e mentali sta nascosta in bella vista. Leggendo questo libro si arriva a comprendere che l'identificazione di tipo cognitivo e razionale non dà soluzioni ma sovrastruttura complessità su difficoltà, portando l'individuo verso la paralisi; la consapevolezza non riguarda l'identità delle proprie difficoltà, ma la capacità personale e intima di cogliere, sul nascere (quindi preventivamente), quel motore che determinerà i propri comportamenti e quindi, ragionevolmente, anche le relative difficoltà. In questo libro si trova una nuova “tecnologia” rivolta a indicare all'individuo dove guardare per comprendere e vivere in un dinamismo evolutivo che dia nuove prospettive e soluzioni. In pratica si punta a potenziare le capacità della persona come alternativa alla focalizzazione dei problemi e delle relative soluzioni, piuttosto che come suggerito nella tradizione delle forme di psicologia e psicoterapia che, invece, tendono a strutturare regolamenti che formano costrizioni, limiti e censure, nell'intento “positivo” di superare le difficoltà. In questo libro si vuole fornire una fotografia dei dinamismi emotivi dell'individuo e come la cultura sia una componente che ne struttura le deformazioni e disfunzionalità. Con questo libro non si vuole screditare l'approccio di tipo razionale, ma evidenziarne il limite. Oggi è assodato che sono le emozioni che determinano i comportamenti e la cultura sociale delle consuetudini ci fornisce l'orientamento con cui scegliere i propri passi. Proprio perché nei secoli l'essere umano ha sovrastrutturato una serie di regole, rappresentazioni simboliche e linguaggi, le emozioni vengono filtrate attraverso queste interfacce culturali, producendo una lettura della realtà e dei suoi feedback soggettiva, riduttiva e “deviata” rispetto a ciò che sta accadendo realmente. Non sarà difficile capire come i problemi e le difficoltà stesse siano in realtà delle proiezioni che l'individuo attua in un dinamismo complesso che si è chiamato “modello emotivo relazionale”, che comprende la mente (con le sue attività), la metacomunicazione (comportamenti agiti e feedback) e la realtà interpretata (che è, appunto, l'effetto delle proiezioni) che si cala nella comune interpretazione culturale, consolidandola. Questo assetto, che sembra essere molto teorico, è particolarmente funzionale nella comprensione delle azioni e dei comportamenti umani, come è possibile leggere nella trattazione degli esempi reali. La esemplificativa parte del libro che sviscera la deformazione culturale che riguarda la letteratura storica e la musica leggera, completa l'arco interpretativo nella comprensione della genealogia delle difficoltà mentali.

 

 

 

 

Sito di divulgazione e pubblicazione culturale
I contenuti pubblicati in questo sito sono di proprietà intellettuale di Alberto Bonizzato
In collaborazione con: Laura De Biasi e D.ssa Maria Russo
Contatto: alberto@non-psicologica.org